Il sole riesci a vederlo troppo. Le nuvole arrivano cariche, te ne accorgi subito. La neve scende ad enormi fiocchi, inizia a mangiare, candida, il paesaggio. Scompaiono i colori di prima e il grigio delle
Non ci si guarda intorno, o in su o in giù. Le pupille non fanno un bel giro, un giro ampio. Non respirano. Siamo affamati di cose, di colori, di numeri e sogni. E puntiamo
Ma come fate a stare insieme da tanti anni? Non vi siete stancati? Ti stancheresti mai della pasta al forno, della lasagna, della pizza, della nutella? Di vedere lo stesso bellissimo film, di leggere il
Dicembre ha in sé il rumore di sonagli e canti, di stivali che sguazzano nelle pozzanghere e trilli di campanelli, del vociare di negozi e piccoli bar; sa di magia e coperte calde tra le
Pervanille è questo. È l’adattabilità della Pervinca o il caldo odore della Vaniglia. È il racconto, il diario o la poesia. È la ricchezza espressiva che descrive la semplicità. Pervanille è il significato che attribuisci ad una parola.
È la tua emozione davanti alla scrittura, è pensiero che cresce senza precisa misura. Pervanille è il tentativo di descrivere la meraviglia nella sua semplicità.